Nel Giorno della Memoria 2022 a Spello si parlerà di un tema di notevole interesse, che non tutti conoscono: l’arte della Shoah. Il comune in provincia di Perugia è particolarmente sensibile all'educazione alla Memoria e fu toccato direttamente dalla violenza dell’Olocausto. A Spello, infatti, nacque nel 1893 Nello Buono, meccanico, sindacalista, antifascista assassinato dai nazisti ad Auschwitz-Birkenau il 2 dicembre 1944.
In occasione del prossimo 27 gennaio Spello dedicherà il suo evento online in diretta a un incontro con Roberto Malini, poeta e Premio Rotondi 2018 quale “Salvatore dell’arte dell’Olocausto”. Da oltre vent’anni, Malini è impegnato in un’operazione di recupero di dipinti, disegni, incisioni e sculture realizzate da artisti ebrei (o di altre minoranze invise al nazismo) assassinati nei campi di sterminio o sopravvissuti alla deportazione. La sua opera di indagine, ricostruzione e acquisizione l’ha condotto a salvare oltre quattrocento opere d’arte scampate alla furia dei seguaci di Hitler e donate in parte al Museo Nazionale della Shoah di Roma e in parte alla Cittadella della Musica Concentrazionaria di Barletta per il “Thesaurus Memoriae”. Roberto Malini leggerà nel corso dell’evento alcune delle sue poesie sull’Olocausto.
Il Comune di Spello e il Premio Internazionale di Poesia “Passaparola” hanno organizzato l’iniziativa, coordinata da Flavia Scebba, Presidente del Premio, e presentata da Irene Falcinelli, Assessore al Turismo del Comune di Spello.
Nelle foto, locandina dell’evento e “Nello shtetl”, dipinto di Jacob Vassover, artista testimone di Auschwitz (Roma, Museo Nazionale della Shoah)
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